martedì 3 novembre 2015

RICORDI CONFUSI DI UN VECCHIO (TANTO) RINCOGLIONITO (MOLTISSIMO)

Premessa: ieri sera, pur avendo sempre il cuore colmo di speranza, come s'addice ad un vero malato per la propria squadra, mai avrei pensato di poter scavallare Palermo con i tre punti; vuoi perchè comunque trattasi sempre di campi del sud, con tutto ciò che ne deriva, vuoi perchè non è mai facile, con due trasferte consecutive, riuscire ad uscirne indenni da entrambe e vuoi perchè i nostri, storicamente, hanno sempre sofferto certi tipi di partite. Meglio così, andare a lavorare quando la tua squadra dà prove del genere, soprattutto dal punto di vista caratteriale, si rivela oltremodo piacevole, si ha più pazienza in tutto, con tutti e più voglia. Ora, chiusa la premessa, si va incontro ad un match che, personalmente, sento il giusto, tale è il divario sia tecnico che di blasone tra la due formazioni,
però va vissuto nella giusta maniera, unicamente per l'orgoglio smisurato ed infinito che si ha (o si dovrebbe avere.....ahi ahi ahi empolesi/gobbi) per la nostra città e la squadra che la rappresenta. Certo, sulla carta, leggendo solo i nomi, pare non vi sia storia, ma alcuni precedenti incoraggiano a non disperare, a non scavassi la fossa prima ancora d'esse' morti. Riordinando alcuni frammenti, ho piacere a condividerli con voi (menziono solo quelli vissuti da me in prima persona e che hanno segnato, per vari motivi, la mia memoria). Ovviamente, tenete conto del titolo del post, quindi, qualora qualcuno colga delle cazzate disumane, è pregato fortemente di farle notare al sottoscritto, in maniera tale da rendergli evidente il suo stato di demenza senile avanzato.
EMPOLI-JUVENTUS, settembre 1987: avevo ancora da fa' 11 anni, mi ci portò mi ma', inutile dire che, a quei tempi, ancora ero un ragazzino e, gli ultras, la curva, ancora erano per me pianeti sconosciuti quindi potrete ben immaginare, una volta entrato allo stadio, la mia sensazione di sorpresa, mista anche, e soprattutto, ad un certo timore reverenziale nei confronti di quella massa vociante che si annidava nell'allora, carissima, CURVA SUD. A dirla tutta, ero anche molto impaurito per l'aspetto estetico di molti dei personaggi che, all'epoca, formavano lo zoccolo duro degli ultras, eravamo anche alla fine degli anni '80, quando mode e abbigliamento contribuivano molto a creare un contorno inquietante; ripeto, ragionate sempre dal punto di vista di un ragazzino,anzi, ancora bambino direi, di 11 anni. Comunque, tutti sappiamo come finì quella gara, col goal di Jhonny, giornata indimenticabile. Ricordo più volte, mentre in auto tornavo a casa, che chiesi a mamma se veramente avevamo vinto con la Juventus, quasi con la paura di vedere in tv un risultato diverso.
EMPOLI-JUVENTUS,  aprile '98: ne è passata  di acqua nell'Orme, nel frattempo ero diventato ormai un veterano dell'autoerotismo e già diverse volte avevo "assaggiato" la passerina, oltre ad essermi preso sbornie colossali, diciamo che m'ero ormai fatto uomo. Quella fu la gara del fattaccio, con il pallone che, secondo Rodomonti era svanito nell'aria come solo un peto può magicamente fare. Quello stesso pallone però, dopo un frazione di secondo, riapparve magicamente prima della linea di porta difesa da Peruzzi. Inutile cercare di rendere l'idea dell'incazzatura che provai quel giorno, ma chi ha l'EFC nel cuore capisce benissimo cosa voglio dire. Quel giorno volarono anche delle belle labbrate all'esterno dello stadio dove, ovviamente, non volli mancare, mi sembrava scortese non dare il mio contributo. 
EMPOLI-JUVENTUS, aprile '99: l'anno horribilis, già abbondantemente retrocessi. A parziale risarcimento dell'anno precedente, vincemmo con un inzuccata (mi pare) di Bianconi (mi pare-bis). Quella domenica ( o forse sabato?) ci fu anche la contestazione di tutti i gruppi d'allora della Maratona, dove ognuno confezionò il proprio striscione di disappunto per una stagione nata male (esonero di Del Neri in ritiro) e finita peggio. Fuori dallo stadio l'atmosfera era a dir poco elettrica, fomentata ulteriormente dall'incontro in autogrill di gennaio, dove ci si divertì di nulla...cinghie, estintori, coni stradali......biscotti.....tutto ciò che era "lanciabile", o che avesse una parvenza, seppur minima e presunta, d'arma atta ad offendere, non venne risparmiato. Noi si tornò a casa senza vetri, ma le risate che ci si fece.......
EMPOLI-JUVENTUS, gennaio '04: quella serata fantastica del 3-3, con un Rocchi che, a detta di molti, nei giorni a venire sarebbe sicuramente finito sui giornali per doping........invece.......fu semplicemente una delle sue serate migliori, di una carriera che sarebbe stata poi più che onorevole.
Uscì d'ospedale il giorno prima, dopo un'operazione, quindi ero più che intimorito di andare in curva, avevo paura di strattoni, spinte, azioni non esattamente salutari per dei punti post-operazione. Ogni remora andò a farsi benedire e...una, due, tre volte, feci dei salti e dei voli che, m'avesse visto il chirurgo, m'avrebbe ri-operato...ma al cervello!!!! Fori ricordo poco, tanto era l'alcool ingurgitato, con la scusante del ghiaccio che, quella sera, era veramente notevole. 

Stop.....ne ho visti altri di Empoli-Juventus, ma come detto, ho citato solo quelli che più mi son rimasti impressi. Spero di avervi fatto passare cinque minuti piacevoli di anni andati, in caso contrario andate tutti in culo. Un saluto di cuore chi ha l'EFC nel cuore, a chi ha sempre dato tutto per la causa, a chi ha pagato e sta pagando per aver fatto ciò che andava, e va fatto sempre........altro che daspo!!!!

5 commenti:

  1. bei ricordi cazzo! e bei capelloni s'era fra tutti ! :D
    peccato nel 99 ero sul pulman 'sbagliato' :-/

    ieri grande vittoria ! finale un po tragicomico ma eravamo davvero sfiniti.
    dico di più, secondo me domenica se gioca fa gol l'Ustacia.

    domenica 11 leoni, sbraniamo quelle zebrette di merda!!

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  2. ....davvero....la gestione di certi momenti va rivista, un si reggeva più un pallone in cima.+
    M'è piaciuto anche l'atteggiamento di Livaja quand'è uscito, magari sclera più in là ma, insomma, per il momento riga dritto.

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  3. Grazie per il resoconto. Bello rivivere emozioni vissute in prima persona accorgendoti che sono state le stesse di altri. Magie dell'empoli fc ma soprattutto della curva. Nel 3-3 storico a mio avviso và menzionato che cominciò a nevicare ed il fatto (per rimarcare che erano altri tempi) che in maratona alle 18:00 eravamo già pigiati come sardine..
    p.s. si giocava alle 20:30 di sabato sera

    Da parte mia rimane l'enorme rammarico di non esserci stato a Firenze per la prima assoluta con i gobbi, ma come te pagavo evidenti limiti d'età e scarsa autonomia decisionale.

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    1. Quella prima, storica, partita a Firenze coi gobbi un mi ci vollero portare i mia......
      l'anno dopo, al Castellani, feci talmente tante presse a mi' ma' che la presi per sfinimento :-)
      Non ricordavo, nella sera del 3-3, che cominciò a nevicare. Per quanto riguarda l'essere pigiati come sardine invece lo ricordo eccome anche se, sinceramente, ricordo molto più struscio negli anni di C nelle gare con Vicenza, Triestina, Spal e per me questo vale molto di più tenuto conto, appunto che eravamo in C...e come s'era rissosi in quegli anni ;-)

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  4. Davvero! Gliera banda tutte le domeniche!!! (che erano veramente domeniche...sempre alle 14:30...)

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