mercoledì 9 dicembre 2015

9/12/XXXX



Tragicomica quadrupletta di Pozzanghera contro Pecuriddu FC
9 dicembre 2007 - 15° Giornata
EMPOLI-CAGLIARI  4 - 1 (2 - 0 )
EMPOLI - Balli Raggi Marzorati Pratali Tosto Buscè Marchisio (80’ Marianini) Moro Vannucchi Giovinco (62’ Antonini) Pozzi (67’ Saudati).
CAGLIARI - Marruocco Ferri (57’ Pisano) Lopez Bizera Agostini Conti Budel Parola Foggia

lunedì 7 dicembre 2015

LA SOSTENIAMO O NO...

...ORCA MADONNA COME-ON, ORCA MADONNA COME-ON!

ACCADDE OGGI



Quando Juventus e Fiorentina erano un tutt’uno :D

7 dicembre 1924 - 4° Giornata
JUVENTUS FIRENZE-EMPOLI  0 - 3 (0 - 1 )
JUVENTUS FIRENZE - Cipriani Del Conte Colombo Mazzocchi Becherucci Coggiola Pestelli Mocali Bettucchi Boncinelli Mazzoni.
EMPOLI - Utimpergher Assirelli Bollini I Bargagna Salimbeni Soldi Gamucci Antonini Tuti Romboli II Romboli I.
ARBITRO Cimino di Firenze.
GOL 10’ Salimbeni 55’ Soldi 73’ Romboli I.


Potrei sbagliarmi ma era la volta della.. tonnara?

7 dicembre 1997 - 11° Giornata
BRESCIA-EMPOLI  3 - 1 (1 - 0 )
BRESCIA - Cervone Savino Bia (78’ Diana) Adani E. Filippini A. Filippini Banin Kozminski (88’ Doni) Pirlo (65’ Corrado) Hubner Neri.
EMPOLI - Roccati Ametrano (62’ Florijancic) Fusco Baldini Bianconi Tonetto Ficini Pane Martusciello (72’ Cribari) Cappellini Esposito.
ARBITRO Rodomonti di Teramo.
GOL 32’ Pirlo 64’ Adani 66’ Florijancic 69’ Banin.

giovedì 3 dicembre 2015

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Uno dei furti più ignobili (ma attesi..) dell'ultimo secolo.
Il Torino, seppur FALLITO l'anno prima dopo 99 anni di storia, finge di festeggiare il centenario...
...l'arbitro si lascia impressionare dalla coreografia-domopak e dal tifo da oratorio della nord granata e non ci concede un gol dentro di 1 metro. Il furto si concretizza a 2 minuti dalla fine con un piattone da fuori di Comotto.




3 dicembre 2006 - 14° Giornata
TORINO-EMPOLI  1 - 0 (0 - 0 )
TORINO - Abbiati Di Loreto Cioffi Franceschini Comotto Barone De Ascentis Balestri Rosina (80’ Fiore) Stellone (85’ Muzzi) Lazetic (55’ Abbruscato). All. Zaccheroni.
EMPOLI - Balli Raggi (63’ Marzorati) Adani Pratali Ascoli (46’ Tosto) Buscé Marianini (86’ Matteini) Almiron Moro Vannucchi Saudati. All. Cagni.
ARBITRO Celi di Campobasso.
GOL 88’ Comotto.


"El Clasico" di Serie C fine anni 80 inizio 90..

3 dicembre 1989 - 12° Giornata
LANEROSSI VICENZA-EMPOLI  0 - 0 ( - )
LANEROSSI VICENZA - Dal Bianco Zanotto (80’ Marino) Carillo Chiappino Belardinelli Trevisan Conte Zamuner Romiti Butti Tacchi II.
EMPOLI - Boccafogli Monaco Prete Carli Andreoli Grani Di Francesco Cristiani Benfari (79’ Gazzaneo) Vignola M. Pellegrini.
ARBITRO Morello di Ragusa.

mercoledì 2 dicembre 2015

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2 dicembre 2001 - 15° Giornata
VICENZA-EMPOLI  1 - 2 (0 - 0 )
VICENZA - Sterchele Faisca Guastalvino Tomas Maggio Sommese Bernardini Zanchetta (60’ Dal Canto) Marcolini Chianese (85’ Sgrigna) Schwoch (34’ Margiotta).
EMPOLI - Berti Belleri Cribari Atzori Fusco (36’ Cupi) Giampieretti Grella (51’ Di Natale) Bresciano

lunedì 30 novembre 2015

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Cittadini empolesi, il 30 Novembre noi, i nostri babbi e i nostri nonni ne abbiamo viste di ogni...




La gloriosa storia del ns EFC comprende anche sconfitte in improbabili campetti…..

30 novembre 1941 - 6° Giornata
ORBETELLO-EMPOLI  3 - 1 (2 - 0 )
ORBETELLO - Biagini Vendemmiati Mariani Conforti Bertini Soldi Farina Torriti Ganni Simoni Montiani.
EMPOLI - Sbrana Patalani Leoni Parri II Pini Giani Monti I Confalonieri Alderotti Catelli Polverini.

domenica 29 novembre 2015

venerdì 27 novembre 2015

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Tra le altre, la seconda volta del Napoli ad Empoli e seconda sconfitta, un trend che proseguirà fino ad oggi. Il Napoli, a casa nostra, ce l’ha sempre puppato, per essere chiari.

27 novembre 1949 - 12° Giornata
EMPOLI-NAPOLI  1 - 0 (1 - 0 )
EMPOLI - Puccioni Zonch Biancardi Croci Pangaro Bortoletto Ercoli Grosso Paravano Tosolini Pallavicini.

mercoledì 25 novembre 2015

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Data importante il 25 novembre: troviamo diverse vittorie esterne tra cui una storica vittoria a Campobasso nel ’79, ma soprattutto un derby vinto al 90° contro i cornuti a cavallo senesi.

25 novembre 1928 - 6. giornata
MONTECATINI-EMPOLI = 1-3 (0-2)
MOTECATINI : Zei, Parlanti, Aresini, Gabbrielli, Panati, Santoni, Daddi, Niccolai, Sassi, Pasquinelli, Vieri II.
EMPOLI : Baggiani, Romboli II, Bollini I, Bellini II, Tuti, Assirelli, Scarselli, Castellani, Ramagli, Roncallo, Bollini II.
ARBITRO Benghi di Genova.
GOL 13’ Scarselli 36’ Roncallo 57’ Scarselli 69’ rig. Parlanti.

lunedì 23 novembre 2015

THE DAY AFTER

Per citare una "perla" dei rimpiantissimi film "trash" anni '80, mi sento di dire che: "anche questa partita...s'ha semo levata dalle palle" (chiedo venia al vernacolo romano se, magari, ho toppato l'ortografia).
Una premessa è d'obbligo, nel caso qualcuno ancora non l'avesse ben chiaro, questo blog è gestito da diverse persone, tutte con una linea di fondo pressochè comune, ma contrassegnata anche da alcune sfaccettature che, com'è giusto che sia, ci differenziano, altrimenti si sarebbe dei robottini tirati su alla catena di montaggio.
Ciò anticipato, ho esordito con la frase d'apertura in quanto, personalmente, ritengo POST-DATATI-EFC più che un derby, una sfida regionale. Ritengo questo appellativo più consono a due squadre che possono competere a tutti livelli, sia sportivo che di bacino d'utenza e, sinceramente, anche se mi duole ammetterlo, da questo punto di vista c'è poco da fa'.

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Inauguriamo questa nuova rubrica che va a ripescare giorno per giorno i fatti salienti della storia azzurra. Invitiamo il pubblico timido a partecipare, aggiungendo (o correggendo, ma non curreggiando) anche note non necessariamente relative alla partita sul campo (operazioni di mercato, frasi storiche, episodi particolari e moti di piazza (!?) )


Oggi, tra  le altre, spicca l'esordio degli Azzurri in Campanistan contro Re Maradona I da Lanùs, che ovviamente ci battezza dopo poco.

23 Novembre 1986 - 10 giornata Serie A 1986/87

NAPOLI-EMPOLI = 4-0 (2-0)
NAPOLI : Garella, Bruscolotti, Ferrara, Bagni, Ferrario, Renica, Romano, De Napoli, (55’ Sola), Giordano, (82’ Muro), Maradona, Carnevale.

venerdì 20 novembre 2015

LA PAGELLA DI'CIUCO (FLO-EM 86-87)

Viaggio nel tempo per il ns ciuchino, trent'anni fa, o giù di li.

Oltre al ciuchino però c'ero anch'io :D in curva ferrovia, poco a sinistra dietro alla porta; i ricordi non sono molti, ma sono ancora nitide alcune istantanee di quella giornata: i marciapiedi in zona stadio letteralmente ricoperti di cartacce e lattine, i cancelli spalancati, il gelato che cade, il babbo che guarda l'orologio e bestemmia, l'entrata allo stadio poco dopo l'inizio, lo stadio pieno, i gradoni di cemento così assurdamente grandi e scomodi, la "gentaccia" alla mia destra che fa il tifo, davanti un muro lontano lontano e immobile (la fiesole).
Il rigore di Casaroli sotto l'altra curva, così lontano che se mi pa' non avesse esultato come un mujaeddin davanti a allah e a 3 vergini non avrei nemmeno capito che avevamo fatto gol.
L'uscita poco prima della fine, il sottocurva ricoperto anche qui di cartacce, forse un omino vestito strano con un fucile in mano e un berretto in capo...

Rivedendola ieri sera in tv (ANTENNA 5.. ERA L'ORA!!!!), direi che a 6 anni mi sono perso diverse cose, soprattutto una partita per larghi tratti epica, lottata fino in fondo, e a lungo dominata, 

sabato 14 novembre 2015

mercoledì 4 novembre 2015

ULTRAS RIMEMBRI ANCOR........




Salta agli occhi l'ottima fattura dell'azione che ha portato al goal, taglio dentro di Johnny e splendido incrocio sul palo opposto, con splendido assist di, mi pare, Della Scala. Commento dell'indimenticato Giannini uno dei tanti simboli di 90° minuto vecchia maniera ma, ancor di più, di un calcio lontano anni luce da quello attuale, passi che fosse viola marcio :-).

martedì 3 novembre 2015

RICORDI CONFUSI DI UN VECCHIO (TANTO) RINCOGLIONITO (MOLTISSIMO)

Premessa: ieri sera, pur avendo sempre il cuore colmo di speranza, come s'addice ad un vero malato per la propria squadra, mai avrei pensato di poter scavallare Palermo con i tre punti; vuoi perchè comunque trattasi sempre di campi del sud, con tutto ciò che ne deriva, vuoi perchè non è mai facile, con due trasferte consecutive, riuscire ad uscirne indenni da entrambe e vuoi perchè i nostri, storicamente, hanno sempre sofferto certi tipi di partite. Meglio così, andare a lavorare quando la tua squadra dà prove del genere, soprattutto dal punto di vista caratteriale, si rivela oltremodo piacevole, si ha più pazienza in tutto, con tutti e più voglia. Ora, chiusa la premessa, si va incontro ad un match che, personalmente, sento il giusto, tale è il divario sia tecnico che di blasone tra la due formazioni,

domenica 11 ottobre 2015

PUBBLICITA' PROGRESSO



FUTTI FUTTI FUTTI! TANTO DIO PERDONA TUTTI!!

mercoledì 7 ottobre 2015

TORNADO, COME SEI ARRAPADO! PICCOLA STORIA IGNOBILE

Era inevitabile. L’Italia in quanto Provincia dell’Impero USA è costretta ancora una volta a concedere i suoi auxilia all’esercito Imperiale, comunemente detto NATO.

D’altra parte si sa, 70 anni fa gli americani ci hanno dato una grossa mano a toglierci dai coglioni i nazisti. Da lì in poi non avendo più (noi) un esercito e presidiando (loro) militarmente tutto lo stivale con alcune basi e una manciata di Marines, si sono sentiti bene in diritto di darci anche l’altra mano (questa volta nel viso) trasformandoci in Provincia dell’Impero e imponendoci per i decenni a seguire un Regime Democristiano-Mafioso (‘Democristioso’ diremmo, che suona bene anche perché sembra una bestemmia) che, tra varie sfumature di nero-fascio (Gladio, P2) e marroncino-merda (dal migliorista NapoliCIAno a Renzie, passando per D’Alemik e Er Mortadella), è saldamente al potere ancora oggi e per i prossimi 2000 anni, tranne forse che per il brivido ribelle dei fatti di Sigonella di cui tra l’altro in questi giorni dovrebbe ricorrere il trentennale: brivido tra l’altro durato il tempo di una scaccolata puerile ma che ai tempi costò la carriera a CraSSi, sostituito appena possibile ma troppo avventatamente col nano di Arcore, poi sostituito anche lui (ormai in preda al più classico giro di nere e subrette e in affari con Putin, ergo geopoliticamente inaffidabile e pericoloso dal punto di vista Yenkee) nientemento che con l’expresidente della Trilaterale, il Caron Dimònio che ha infine ritraghettato il nostro triste popolo alla feccia di partenza.

lunedì 5 ottobre 2015

LA PAGELLA DI'CIUCO (EM - SA)

Risale in cattedra i' nostro ciuchino alla faccia della buona scuola.

SCORUSCHI: 'un mi ricordo nemmeno una parata ma pella prima vorta quest'anno unn'ha beccato gò. e 'unn'è poco... bella un'uscita di pugno ai'limite dell'area ni'finale.  TURNODIRIPOSO
LAURINI: sta crescendo piano piano, sa bene icchè deve fare e finchè gli regge le gambe lo fa anche bene, ma maremmimpestata 'un finisce mai una partita. ALLONSENFANT
COSTA: a me tutta questa sicurezza 'un me la dà, ogni tanto mi par che dorma, ma oggi armeno ha sempre rimediato. QUARCHEDUNALASCIACELA

venerdì 2 ottobre 2015

sporadiche riflessioni di un tifoso poco sportivo in astinenza ormai cronica di caffè borghetti

Domenica mentre nei tinelli italiani le donne apparecchieranno la tavola con la tovaglia buona, laddove l'Orme si getta nell'Arno andrà in scena l'incontro della sesta giornata di seria A, nella quale i nostri paladini di blu vestiti affronteranno l'invincibile armada confindustriale che calerà dalle fredde pianure cispadane portando seco il caratteristico odore di stalle industriali, tortellini in brodo e collanti chimici per piastrelle  che  caratterizza quel ridente (ma che ci sarà poi da ridere?) distretto emiliano, dove il reddito pro capite e l'incidenza dei tumori hanno scalato le classifiche nazionali, trascinando verso categorie insperate anche la locale squadra di calcio fino ad allora relegata in campionati inferiori caratterizzati dai rinvii per nebbia.

martedì 29 settembre 2015

LA PAGELLA DI'CIUCO (FR-EM)

Una pagella fatta un po' alla dioboia (come tutte del resto) dove non ci sono voti mapperò abbondano i vòti.


SCORUSCHI: è digià quarche partita che un fa cazzate e pe' come era partito ci si pole sta'. peccato che sull'unica parata che ha fatto c'hanno purgato.  fancazzipski
LAURINI:  grosse corpe 'un l'ha ma è ancora lontano da torna' i' giocatore visto due anni fa'. vincent&cantuccini
TONELLI: l'uniche cose bone le ha fatte in sala stampa, si vede che perde gli garba poco e che gli girava parecchio i coglioni. invece a noi... idiscorsiliportaviaivento

venerdì 25 settembre 2015

LA PAGELLA DI'CIUCO (EM-AT)




Tornano dopo una breve latitanza le pagelle del nostro amato ciuco.



SCORUSCHI: incolpevole su ì gol, attento pe ì resto della gara, SENZAMACCHINASKORUZ!
ZAMBELLI: per lui gliè un vero e propio derby, sentito a bestia, si vede da ì viso tirato e dagli occhi spiritati. Tutto somato uno dei meglio della gara, anche se gliè poo preciso nei crosse, PIEDIAFETTADIPANE!
TONELLI: ì pestone subìto all'inizio ('non visto' dall'arbitrocornuto) grida vendetta, glie la volevan fà ricacare; c'ha un pò di corpa ni gol, pe i resto comanda con siurezza ì pacchetto arretrato, SIVOLEVALATIBIADIDENISSE!

mercoledì 23 settembre 2015

L'ANGOLO DELL'INSUrTO!


C'era un bambino che
quando piangeva,
le caccole dal naso
si toglieva.
E in un barattolino
le metteva,
e quando aveva fame
le mangiava.



Domani sera facciamogli sentire tutta la sportività del popolo empolese!

Denis, tu sei, ì figlio di Verdini!

mercoledì 16 settembre 2015

TELE-KOMINFORM

(Far) West di Empoli, 13 Settembre 2015
Spettatori 23 - Età Media 68 anni


C'era una volta il West,
dove all'inizio degli anni '90, da pischelli, quando dovevi attraversarlo in motorino, oltrepassato il cartello tiravi giu la visiera del casco e speravi di passare inosservato per non essere costretto a leticare il sabato sera a "i' Babilonia Bùling" su presunte questioni d'onore e mancanzae di rispetto fra barri.

giovedì 10 settembre 2015

lunedì 7 settembre 2015

AYATOLLAH STADIUM E TERRORISMO MEDIATICO



 Della vicenda nota come ‘lo stadio novo’, sia nel mondo reale che (soprattutto) in quello virtuale, è stato detto tutto e il contrario di tutto tra chi proprio non ce l’ha fatta nemmeno per un attimo a staccare la lingua dal lato B di Quello di Cerbaiola (..almeno si fosse trattato del lato B della zarina…) e chi invece si è affannato con atea abnegazione a far capire ai pasdaran dell’Ayatollah di cui sopra che al di la dei sogni di mezz’estate e dei chiapparelli da giostrai navigati, esistono delle regole scritte che - per fortuna o purtroppo - non possono essere messe da parte, a maggior ragione ‘oramai’ che è tutto pubblico, paginette, costi e polemiche comprese.

domenica 30 agosto 2015

LA PAGELLA DI'CIUCO (MI - EM)

una pagella fatta un po' alla dioboia (come tutte del resto), dove non ci sono voti mapperò abbondano i vòti!


SCORUSCHI: a vedello, bello massiccio e cazzuto come un bodigarde, darebbe anche sicurezza, ma le du vorte che è sortito porannoi! gl'è stato decisivo vai... ma  pe quell'attri. mammaesco
ZAMBELLI: ora li chiamano esterni bassi ma si vede che gl'è un terzino e da centrocampo in sù gl'ha i su limiti, ma i su'lavoro lo sa fa' e anche bene.  bellazio
TONELLI: con lui in campo la difesa pare un'attra e anche se a vedello ni viso pare che si tronchi dalle canne - o dalle seghe - un se ne pole fa a meno. senzagl'èbanda

MILAN - EMPOLI

Anche da san Siro, com'era prevedibile, siamo usciti con un pugno di mosche, ma le sensazioni sono molto diverse da quelle della settimana scorsa. L'Empoli è salito in lombardia col piglio della grande squadra. Pur sapendo di dover affrontare una avversario forte, ha cercato di imporre il proprio gioco senza timori reverenziali. Certamente i rossoneri non stanno attraversando un buon momento, ma i fischi che hanno raccolto dai propri tifosi durante tutti i novanta minuti la dicono lunga sul livello del gioco espresso dagli azzurri. Sin dal primo minuto si è capito che Maccarone e compagni potevano mettere in difficoltà il Milan, con un fraseggio molto veloce che mandava sistematicamente a vuoto il centrocampo di Mihajlovic. Anche in fase di non possesso si notavano importanti passi avanti rispetto alla partita interna col Chievo. Tutta  la squadra era corta e attenta, ed il pressing ed i raddoppi arrivavano puntuali fin dalla trequarti avversaria. A questo va aggiunto che rientro di Tonelli  ha restituito sicurezza ad una difesa che fino a ieri si era dimostrata facilmente vulnerabile.

lunedì 24 agosto 2015

LA PAGELLA DI'CIUCO (EM-CH)



Cari tifosi azzurri è con immenso piacere che inauguriamo una nuova rubrica:LA PAGELLA DI'CIUCO
una pagella fatta un po' alla dioboia (come tutte del resto), dove non ci sono voti mapperò abbondano i vòti (a proposito devo porta' fori i' vetro).



  • SCORUSCHI: sui' primo gò poteva anche sortire, su quell'attri due un  c'ha corpe. pe'i'resto nulladichè. cisivedeallaprossima
  • ZAMBELLI: finché stava ritto un m'è disgarbato, pe fortuna un'ha spinto tanto sennò c'era i rischio di lasciaccelo. pequellosèpagato
  • MARTINELLI: un gli se ne può fa una corpa, ma uno come lui pe vede' la serie A dovrebbe spende diciannoveuroenovanta ai mese pe primi sei mesi, e'nvece riscote e ci manca poco segna... misteridellafede

EMPOLI - CHIEVO

La sconfitta di ieri brucia. Non tanto per il risultato ma per il modo come è arrivato. Nel primo tempo - spinto da un bel tifo della maratona che si è presentata all'esordio molto carica - si è visto un buon Empoli. La squadra almeno dalla vita in su, mostrava evidenti miglioramenti rispetto al macht col Vicenza, soprattutto per quel che riguarda la spinta sulle fasce. Soprattutto a sinistra, dove l'asse Croce - Rui è ben collaudata, si sono viste buone cose, con il portoghese che è andato spesso al cross dal fondo. Pur senza brillare siamo stati pericolosi in diverse situazioni contro una squadra che storicamente concede molto poco. Il gol è arrivato da un tiro non irresistibile, ma sia Saponara che Maccarone sono stati pericolosi in più di un'occasione. Che qualcosa però in difesa non andasse si era capito subito e anche a centrocampo non tutto girava al meglio, con qualche palla persa di troppo. Ma nonostante queste pecche, alla fine del primo tempo in maratona si respirava un bel clima, con un Empoli che sembrava ripartire da dove aveva lasciato, fugando i dubbi che in molti si portavano dietro. Poi il Chievo è rientrato in campo, noi no. Da subito si è capito che la benzina era finita, e la nostra squadra, senza la rapidità e la brillantezza che la caratterizzano, è una scialuppa in balia delle onde avversarie. I tre gol sono stati tutti frutto di disattenzioni difensive - che in A non ci possiamo proprio permettere - ma ancora più grave è parsa la mancanza di carattere di una squadra che, pure in debito di ossigeno, non ha mai dato l'impressione di poter reagire. E le sostituzioni di Croce e Maccarone non hanno certo migliorato le cose. Al triplice fischio la curva (e per curva intendo il settore caldo della maratona) ha continuato per qualche minuto ad incitare i ragazzi, ma fuori dai cancelli la sensazione più diffusa era lo sbigottimento per una prestazione non certo da Empoli. Sabato dobbiamo andare a Milano, in un campo proibitivo contro una squadra forte e un pubblico affamato di riscatto. Speriamo che il ruolo di vittima sacrificale consenta hai ragazzi di preparare la partita senza eccessive pressioni, perché purtroppo l'empoli visto ieri non è sembrato affatto solido dal punto di vista mentale. E che la società, visto che certi limiti sembrano evidenti, ponga mano al portafoglio per integrare una rosa che manca di almeno un paio di elementi di spessore.

TELE-KOMINFORM

South-East di Empoli, 23 Agosto 2015
Spettatori 25 circa - Età Media 94 anni

Oggi ci troviamo nel South-East della City, dove in una tiepida serata di fine agosto una leggera brezza (o ebbrezza?) smuove come in un film-western paglioni roteanti di peli di Afrodite, gettati nel vento dalle 76 biutifàrm di zona e da amanti scrupolosi, che risalgono su per la via fino ad incontrare Ilaria D'Amico nello studio di ScàiSporte.

sabato 22 agosto 2015

QUELLI CHE...SMANIANO

Domani alle 20.45 l'Empoli Football Club scenderà in campo al Castellani nell'esordio del suo undicesimo campionato di seri A. Ad affrontare gli azzurri il Chievo. Molta è la curiosità di vedere all'opera la squadra in un incontro che vale i tre punti, dopo l'infelice prologo ferragostano in Coppa Italia. Avendo bazzicato spesso il sussidiario in queste ultime settimane, la sensazione che i ragazzi hanno affrontato questa nuova avventura con lo spirito giusto, non lesinando impegno e abnegazione nel seguire le indicazioni di Giampaolo e Martusciello ( molto carico nel nuovo ruolo di vice). Non è sfuggito però, a chi ha potuto seguire un po' di allenamenti, l'atteggiamento di Mario Rui che in più frangenti è sembrato un po' distratto. Ora tocca al portoghese smentire sul campo certe impressioni. Sarà lui, insieme ai nuovi, l'osservato speciale di questa prima parte di stagione. Per quanto riguarda i nuovi acquisti tutti, giovani e meno giovani, hanno dato l'impressione di essere giocatori da Empoli. Sui portieri aspettiamo ad esprimerci, anche se non possiamo negare come i'Pela stia dimostrando di avere le caratteristiche  umane per diventare un punto di riferimento per lo spogliatoio (dopo che a siena si era già conquistato il rispetto dei tifosi!). Non possiamo poi dimenticare che lui è l'unico "empolese" della rosa, con tutto ciò che questo comporta, nel bene e nel male. Una parola a parte merita anche Assan, che si è dimostrato la vera sorpresa del precampionato. Il ragazzino sembra davvero forte, tocca un'infinità di palloni e ha caratteristiche fisiche e di corsa importanti. Siamo tutti convinti che data l'età non debba essere bruciato, ma ci auguriamo di vederlo spesso in campo, in modo che il suo talento possa essere ammirato dal pubblico del castellani e non solo "monetizzato" il giorno della sua cessione. Infine, anche se l'argomento non ci appassiona, il mercato: come detto i nuovi acquisti, tutti low cost, sembrano interessanti e utili alla causa, ma ai tifosi i conti ancora non tornano. Molti soldi sono entrati nelle casse azzurre, tra cessioni e diritti TV, in questo ultimo anno ed è normale che i tifosi si aspettino che siano reinvestiti per rinforzare la rosa. Quindi prima di esprimere un'opinione sulla campagna acquisti aspettiamo la fine del mercato, ma visto che almeno due reparti su tre sono ancora incompleti, ci auguriamo che una buona parte di quei soldi siano spesi per rendere la squadra più competitiva. Nessuno chiede spese folli, ma che almeno si provi a costruire il miglior Empoli possibile. Senza nascondersi dietro a complessi di pseudo-inferiorità che mal si conciliano con lo spirito dello sport. Perché i piccoli possono diventare grandi e proprio il Chievo sta lì a ricordarcelo.
E domani tutti in Maratona a sostenere gli azzurri con la voce e con il cuore, anche per chi - contro la propria volontà - non potrà esserci.

martedì 18 agosto 2015

EMPOLI - VICENZA

E la coppa italia se ne è andata. Non ne facciamo drammi ma qualche perplessità c'è. Non mi voglio avventurare in giudizi sui singoli  e commenti tecnici senza aver rivisto il match in TV, perchè dal mio posto in maratona, la visuale non è delle migliori, e inoltre penso più a fare il tifo e a divertirmi che a improvvisarmi allenatore. Credo comunque di interpretare il pensiero di quei pochi che erano allo stadio contro il Vicenza, nel dire che alcune cose non mi sono piaciute. Non mi è piaciuta molto la linea difensiva, sicuramente alcuni movimenti devono essere rodati, ma dato che 3/4 della linea gioca insieme da molto tempo mi sarei aspettato qualcosa di più. Non mi è piaciuto il fatto che tutte le azioni passano dai piedi di Saponara, perché una attenta marcatura e il raddoppio sistematico dei difensori avversari, potrebbero rendere vana la buona mole di gioco costruita. Non mi  ha convinto il centrocampo, reparto che però ha molte più attenuanti, dato che è molto cambiato dall'anno passato, con Assan che non può - ne' deve - essere accostato a Valdifiori, e Piotr che deve calarsi a pieno nel nuovo ruolo. Per il resto abbiamo visto un buon primo tempo. il gioco appariva molto fluido, cosa che raramente si vede dopo un solo mese di allenamenti con un nuovo tecnico. Inoltre  (difetto che ci portiamo dietro da troppi anni) dobbiamo essere più convinti sotto porta e scrollarci di dosso la paura di sbagliare. Sul calo fisico del secondo tempo credo ci sia poco da dire. Da domenica si farà sul serio. FORZA MAGICO AZZURRO.

giovedì 13 agosto 2015

VOGLIAMO CHIAREZZA!!!

Premetto che non nutriamo alcuna simpatia per la sindaca ed il suo partito di vecchi affaristi e nuovi demorenziani; e che siamo convinti che Empoli da trent'anni sia governata da un manipolo di burattini che tutto hanno a cuore tranne il bene della città e di chi ci vive. Ma nonostante queste premesse ci rattrista da morire vedere come tanti empolesi, che tutto hanno accettato supini fino ad oggi, siano insorti (virtualmente) di fronte allo scetticismo mostrato dalla Barnini nei confronti del progetto del nuovo stadio. Se ieri complice il caldo e la noia che avvolge la città in questi giorni di agosto, l'idea ci aveva un po' stuzzicato, è bastato che calasse la sera per rimettere a posto i pensieri.
Se in tutta questa faccenda ci fosse un minimo di serietà:
- Il progetto sarebbe stato un progetto vero non 10 diapositive.
-Un'opera di tali dimensioni non sarebbe presentata il 12 agosto alle tre del pomeriggio senza la presenza dei rappresentanti degli sponsor e del presidente (che dubito avesse impegni più importanti),e di fronte a una platea di 5 scribacchini locali.
-Il Ghelfi non avrebbe mai usato quei toni provocatori nei confronti dell'amministrazione, con cui i rapporti sono pessimi da sempre, sapendo che senza il loro consenso non si sposta un mattone.
Quindi la domanda che ci  siamo posti, mentre i pasdaran di Monteboro insorgevano sul web, è stata: che senso ha tutto questo?
 E dopo qualche ora è arrivata la notizia, non ancora smentita dal diretto interessato, delle probabili dimissioni di Marcello. La mente è subito volata ad un'altra conferenza stampa che ha fatto storia. Quella in cui Fabrizzino, dopo l'impresa contro il Vicenza nei play-out, annunciava le dimissioni di Pino Vitale e la messa in vendita della società. Quando si dice che la storia si ripete...
Quindi invitiamo tutti i tifosi azzurri a evitare di accapigliarsi intorno ad una polpetta avvelenata, gettata lì per destabilizzare l'ambiente, e a pretendere dalla società la massima chiarezza.

mercoledì 12 agosto 2015

IL CASTELLANI 2.0 (o si ruzza?)

Oggi l'Empoli FC ha presentato alla stampa un progetto per rifare il Castellani. Da quello che siamo riusciti a capire si tratta di un progetto molto ambizioso che regalerebbe ad Empoli un impianto moderno e funzionale oltre che esteticamente molto bello. Siamo certi che questa notizia aprirà un dibattito molto acceso in città. E anche noi vorremmo dire la nostra.
 Il Castellani, negli ultimi trent'anni, è stato ampliato (e rabberciato) più volte inseguendo i meriti sportivi dell' EFC e siamo tutti concordi nel dire che il risultato non sia dei migliori. Inoltre la crisi di capitali che ha colpito il calcio italiano negli ultimi anni ha spinto molte società a cercare nuovi introiti per poter andare avanti... e in Italia, si sa, il mattone (leggasi speculazione edilizia) è sempre stato un buon investimento.
 Ma bisogna stare attenti a quali sono i rischi che tutto ciò può comportare. Noi ad esempio non siamo affatto convinti che gli stadi debbano essere privati, perché questo alla lunga può portare a situazioni paradossali che niente hanno a che vedere con il  calcio come lo intendiamo noi. Vedi il caso del Giglio di Reggio, dove la Reggiana gioca per gentile concessione del padrone del Sassuolo che se l'è comprato per farci giocare una squadra di un'altra provincia. Crediamo quindi che lo stadio debba rimanere comunale, con una concessione pluridecennale all' EFC per compensare gli investimenti. Garantendo  così che in caso di fallimento (tocchiamoci ma rendiamoci conto che nel calcio di oggi il rischio c'è sempre) che il Castellani rimarrebbe un patrimonio della città.
 Fatte queste premesse non possiamo negare che ai tifosi (anche a quelli più nostalgici come noi) l'idea di veder giocare l'Empoli in un impianto più a misura di futbol non può che far piacere. Senza contare che con i resti del buon vecchio castellani si potrebbe costruire, con la famosa chiave di 13 e a costi ridottissimi, uno stadio per l'atletica (e magari anche per il rugby), da qualche migliaio di posti. Quindi sia da tifosi che da cittadini dobbiamo fare pressione affinché le due parti in causa si mettano ad un tavolino e affrontino l'argomento con la massima serietà possibile, per il bene di Empoli e dell'Empoli. Perché una serie di circostanze così favorevoli (volontà e soldi) potrebbero non ripresentarsi mai più. 

lunedì 10 agosto 2015

RIBORDA...

8 giugno 2012  "PAURA E DELIRIO"
Ieri al Menti di Vicenza si è giocato il secondo turno di Coppa Italia tra la Lane Rossi ed il Cosenza. I veneti hanno avuto la meglio ai rigori guadagnandosi il passaggio del turno che li porterà a sfidare gli azzurri al Castellani  sabato 15 agosto alle 18 (sulla scelta dell'orario caliamo il solito velo pietoso), in una partita che per noi non sarà mai più una partita come le altre. L'attesa per la prima gara ufficiale del nuovo Empoli di Marco Giampaolo è grande e dopo due mesi di "calo" sicuramente in molti sacrificheranno il ferragosto per ritrovarsi in maratona. Pur sapendo che la squadra è ancora un cantiere aperto e che la preparazione avrà lasciato scorie nelle gambe dei giocatori, il passaggio del turno è un obbiettivo che non dobbiamo mancare. Sia perché la Coppa Italia per noi tifosi è una competizione piena di fascino (peccato non poter dire lo stesso della società che spesso la considera un impiccio); sia perché l'urna ci ha regalato la possibilità di sfidare una volta in più la Florentia Viola. Quindi anche se noi ci presenteremo allo stadio in costume e ciabatte vorremmo vedere i giocatori affrontare la sfida - e vorremmo che fosse sempre così - come se fosse una finale.

venerdì 7 agosto 2015

SI RIPARTE DA 11

Finalmente. L'astinenza da partite ufficiali sta per finire, sabato 15 agosto l'EFC scenderà in campo nel terzo turno di coppa italia. Quella che sta per cominciare è per gli azzurri l'undicesima stagione in serie A.  Un campionato che, come sempre, si prospetta difficilissimo e che comincerà con molte incognite.
In città  - come sempre - regna lo scetticismo con buona parte della piazza che ancora non riesce a capacitarsi della partenza di Sarri. L'arrivo di Mister Giampaolo non ha certo tranquillizzato gli scettici, che poi sono gli stessi che tre anni fa' ironizzavano sull'ingaggio del pluriesonerato allenatore del Sorrento.  Oltretutto il mercato -fatto di cessioni importanti e acquisti provenienti dalla B - non sta certo accendendo la fantasia dei tifosi. Contrapposti alla fazione degli scettici ci sono quelli che "per noi la A è un lusso", quelli che non vogliono fare la fine del Siena, quelli che "non si può criticare questa società". E poi c'è chi è orgoglioso di vedere l'EFC1920 ai vertici del calcio nazionale, ma lo seguirebbe con lo stesso orgoglio anche in eccellenza; riconoscendo alla società gli indubbi meriti ma non per questo astenendosi dalle critiche, non sentendosi in debito con nessuno. Tanto meno con chi con l' Empoli ci mangia (e anche bene!!!).
 11 LEONI vuol essere un luogo di discussione dedicato soprattutto a questi ultimi: quelli che ci sono sempre stati e che - siamo sicuri - ci saranno sempre!!!