lunedì 24 agosto 2015

EMPOLI - CHIEVO

La sconfitta di ieri brucia. Non tanto per il risultato ma per il modo come è arrivato. Nel primo tempo - spinto da un bel tifo della maratona che si è presentata all'esordio molto carica - si è visto un buon Empoli. La squadra almeno dalla vita in su, mostrava evidenti miglioramenti rispetto al macht col Vicenza, soprattutto per quel che riguarda la spinta sulle fasce. Soprattutto a sinistra, dove l'asse Croce - Rui è ben collaudata, si sono viste buone cose, con il portoghese che è andato spesso al cross dal fondo. Pur senza brillare siamo stati pericolosi in diverse situazioni contro una squadra che storicamente concede molto poco. Il gol è arrivato da un tiro non irresistibile, ma sia Saponara che Maccarone sono stati pericolosi in più di un'occasione. Che qualcosa però in difesa non andasse si era capito subito e anche a centrocampo non tutto girava al meglio, con qualche palla persa di troppo. Ma nonostante queste pecche, alla fine del primo tempo in maratona si respirava un bel clima, con un Empoli che sembrava ripartire da dove aveva lasciato, fugando i dubbi che in molti si portavano dietro. Poi il Chievo è rientrato in campo, noi no. Da subito si è capito che la benzina era finita, e la nostra squadra, senza la rapidità e la brillantezza che la caratterizzano, è una scialuppa in balia delle onde avversarie. I tre gol sono stati tutti frutto di disattenzioni difensive - che in A non ci possiamo proprio permettere - ma ancora più grave è parsa la mancanza di carattere di una squadra che, pure in debito di ossigeno, non ha mai dato l'impressione di poter reagire. E le sostituzioni di Croce e Maccarone non hanno certo migliorato le cose. Al triplice fischio la curva (e per curva intendo il settore caldo della maratona) ha continuato per qualche minuto ad incitare i ragazzi, ma fuori dai cancelli la sensazione più diffusa era lo sbigottimento per una prestazione non certo da Empoli. Sabato dobbiamo andare a Milano, in un campo proibitivo contro una squadra forte e un pubblico affamato di riscatto. Speriamo che il ruolo di vittima sacrificale consenta hai ragazzi di preparare la partita senza eccessive pressioni, perché purtroppo l'empoli visto ieri non è sembrato affatto solido dal punto di vista mentale. E che la società, visto che certi limiti sembrano evidenti, ponga mano al portafoglio per integrare una rosa che manca di almeno un paio di elementi di spessore.

3 commenti:

  1. allorapippatelitutti!24 agosto 2015 alle ore 20:12

    e ci vogliono, un centrocampista di peso ed esperienza, e una punta di categoria. e alla svelta! i soldi ci sono quindi non si capisce quale sia il problema?

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  2. il problema è che quello fa la fine di Tony Montana, braccato a casa dai nocs davanti a una montagna di farina

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  3. si ma la punta?

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